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Come fare mining di criptovalute?

Emma Dwyer

19 Luglio 2023

Il mining di criptovalute si riferisce al processo in cui una rete globale di computer competono tra loro per garantire che le transazioni siano legittime e aggiunte correttamente alla blockchain della criptovaluta. Si tratta di un componente essenziale delle criptovalute che aumenta il numero di criptovalute in circolazione e garantisce che il registro della blockchain sia continuamente mantenuto aggiornato.

Questa guida completa ti insegnerà come funziona il mining di criptovalute, l’attrezzatura hardware necessaria, come calcolare la redditività e il migliore software per mining di criptovalute.

Al fine di darti una chiara panoramica dell’argomento, discuteremo anche i vantaggi e gli svantaggi del mining di criptovalute. Entro la fine di questa guida, avrai una migliore comprensione di ciò che serve per fare mining di criptovalute come Bitcoin e se si tratta di qualcosa che vuoi perseguire.

Che cos’è il mining di criptovalute?

Per capire come funziona il mining di criptovalute, detto anche “bitcoin mining” (dall’inglese to mine, ovverro estrarre), bisogna dire che rappresenta il processo di convalida di nuove transazioni nella rete. Questo si traduce nell’aggiunta di nuovi blocchi e nella generazione di nuove monete. Il mining convalida le transazioni nella rete della criptovaluta, aggiornando il registro della blockchain.

Ora, in questa tecnica, i miner (un gruppo di computer) competono tra loro per risolvere un complesso enigma matematico al fine di convalidare le transazioni.

Questi enigmi matematici sono così complicati che sono necessari computer potenti che vengono assemblati utilizzando sofisticate schede GPU. Il primo computer che risolve l’enigma riceve la ricompensa del blocco sotto forma di criptovalute e il processo ricomincia.

Come funziona il mining di criptovalute

Il mining di criptovalute, utilizzato nelle reti blockchain con meccanismo di consenso proof-of-work, richiede che i miner lavorino insieme e risolvano complessi problemi matematici per verificare le transazioni e aggiungerle a un blocco.

I miner devono arrivare alla risposta giusta o più vicina all’enigma per completare il processo di mining. Il processo per indovinare il numero corretto (hash) è noto come proof of work. I miner indovinano l’hash effettuando casualmente il maggior numero di ipotesi il più rapidamente possibile utilizzando la potenza di calcolo.

La difficoltà aumenta solo quando più miner si uniscono alla rete.

Spiegazione della blockchain

Il termine blockchain indica un registro distribuito pubblico in cui le transazioni sono tracciate in ordine cronologico. Qualsiasi record o transazione aggiunta alla blockchain non può essere modificata o alterata, fatto che significa che i dati archiviati sono al sicuro da qualsiasi tipo di alterazione.

La blockchain è un elenco crescente di record immutabili archiviati in blocchi, collegati e protetti tramite crittografia. Ogni blocco ha i seguenti componenti chiave: dati, hash, hash precedente e metadati (timestamp, numero di blocco).

I dati in un blocco possono essere una semplice stringa come “blockchain data” o un elenco di transazioni.
L’hash è un identificatore univoco per un blocco ed è analogo a un’impronta digitale per un essere umano.
L’hash precedente è il valore hash del blocco precedente nella blockchain.
I metadati sono informazioni sui dati; ad esempio, numero di blocco, timestamp ecc.

Ora che abbiamo compreso i fondamenti della blockchain, ci sono tre principi che devi conoscere per comprendere meglio questa tecnologia. Questo pone le basi per capire l’importanza del mining di criptovalute.

Registro distribuito pubblico: i registri distribuiti pubblici si basano su computer indipendenti (chiamati nodi) per registrare, condividere e sincronizzare le transazioni nei propri registri elettronici (invece di mantenere i dati centralizzati come in un registro tradizionale).
SHA-256: firmando digitalmente i blocchi utilizzando la crittografia SHA-256 viene impedito l’accesso indesiderato alla rete blockchain. L’algoritmo prende una stringa e ne crea un’altra. Il processo è irreversibile.
Proof of work: durante il processo di mining, i miner convalidano le transazioni risolvendo difficili enigmi matematici. Questo processo è chiamato proof of work. L’obiettivo principale di un miner è ottenere il valore nonce, che viene utilizzato per generare un hash.

Cosa serve per fare il mining?

Di seguito abbiamo condiviso le risorse indispensabili per far funzionare il mining di criptovalute.

Hardware informatico: i miner devono acquisire hardware come le unità di elaborazione grafica (GPU), spesso costose.
Alimentazione: l’alimentazione o l’elettricità è necessaria per far funzionare le GPU e avviare il mining di criptovalute. La redditività del mining può variare in base alla posizione perché il costo dei kWh non è lo stesso in tutto il mondo.
Software di mining: il software di mining fornisce ai miner l’accesso a informazioni importanti su vari aspetti critici di un’operazione di mining inclusi, a titolo esemplificativo, temperatura dell’hardware, velocità della ventola, thread inattivi e altro ancora. Questo aiuta molto nella gestione dei rig per garantire la massima efficienza.

Wallet di criptovalute: un wallet di criptovalute è un’applicazione che memorizza le chiavi private delle tue partecipazioni in criptovaluta. Le chiavi private sbloccano l’accesso alle tue criptovalute, quindi devono essere mantenute segrete, protette e non condivise con altri. Esistono due tipi di wallet di criptovalute: hot wallet e cold wallet. I cold wallet come Ledger Nano X offrono l’archiviazione offline di chiavi private mentre gli hot wallet come MetaMask offrono l’archiviazione online.

Che cos’è l’halving di criptovalute?

L’halving delle criptovalute riduce esattamente della metà le ricompense generate per il mining di criptovalute. Si tratta di un meccanismo per ridurre la velocità con cui la criptovaluta entra in circolazione, rallentando il tasso di inflazione della valuta digitale.

Ad esempio, nel caso di Bitcoin, l’evento di halving si verifica dopo il mining di 210.000 blocchi, circa ogni 4 anni.

Queste informazioni sono presentate chiaramente nei protocolli Bitcoin, quindi i miner di Bitcoin possono vedere in modo trasparente come le loro operazioni saranno influenzate in futuro.

Il mining di Bitcoin è redditizio?

Il mining di Bitcoin è il processo mediante il quale i miner guadagnano Bitcoin per convalidare le transazioni in Bitcoin utilizzando la potenza del loro computer.

Nonostante ciò, a seguito di fattori come l’halving di Bitcoin, la partecipazione di più miner alla rete, l’aumento dei costi dell’elettricità e l’ingresso di grandi istituzioni nell’ecosistema del mining di Bitcoin, l’economia è cambiata.

I singoli miner dovrebbero eseguire un’analisi costi-benefici, tenendo conto di variabili come i costi dell’elettricità, l’efficienza e il prezzo di Bitcoin prima di impegnarsi a fare mining di criptovalute.

Come calcolare i profitti del mining di criptovalute?

Il calcolo dei profitti del mining di criptovalute comporta un’analisi costi-benefici mirata a trovare il prezzo di parità. Nonostante ciò, questo calcolo non considera i costi iniziali. Considera solo i costi operativi non appena viene avviato il mining.

Ecco i fattori che determinano la redditività del mining di criptovalute:

Costi energetici: l’energia è una spesa fondamentale durante il mining di criptovalute. Viene utilizzata molta energia per fare mining di criptovalute e anche per raffreddare le unità GPU al fine di evitare il surriscaldamento.
Schede GPU: più tempo investito nel mining si traduce in maggiori entrate. Nonostante ciò, la durata delle schede GPU diminuisce quando vengono utilizzate in modo intenso.
Valore della moneta: la redditività delle operazioni di mining fluttua con le variazioni del prezzo della moneta. Se stai facendo mining su una criptovaluta volatile, sarà più difficile prevedere la redditività.
Potresti voler trattenere la moneta estratta per venderla al momento giusto per il massimo guadagno.

Efficienza: l’efficienza del mining può essere influenzata da bassa tensione, computer lenti e altri fattori.

Cos’è il cloud mining?

Il cloud mining ti consente di estrarre criptovalute senza utilizzare la potenza di calcolo del tuo hardware. Utilizzerai invece la potenza di calcolo dei dispositivi hardware disponibili nel cloud.

Dovrai creare un account con il fornitore di cloud mining e pagare una commissione per l’utilizzo delle loro apparecchiature.

Questa forma di mining remoto consente a più persone di essere coinvolte nel processo di mining e i costi di avvio sono inferiori.

Questo perché non è necessario acquistare hardware o affittare un magazzino per riporre le apparecchiature. Il rischio più basso significa che chiunque può iniziare senza spendere una fortuna per i costi di avvio.

I migliori software per mining di criptovalute

Avrai bisogno di software durante il mining di criptovalute e ci sono molte opzioni disponibili da considerare. In questa sezione, abbiamo condiviso alcuni dei migliori in modo che tu possa iniziare subito.

CGMiner – Migliore opzione in generale

CGMiner è un software di mining per criptovalute open source compatibile con più opzioni hardware (ASIC, GPU e FPGA) e sistemi operativi (MAC, Windows, Linux).

La flessibilità e la disponibilità ne fanno la scelta migliore. Inoltre, è il più vecchio software di mining di Bitcoin, quindi ha una buona reputazione. Puoi scaricare CGminer gratuitamente tramite GitHub.

Nonostante ciò, gli svantaggi di CGMiner includono un’interfaccia a riga di comando base, non adatta ai principianti. Coloro che conoscono le interfacce a riga di comando vedranno la semplicità del software.

Inoltre, è difficile da installare su computer Windows 10 perché il software Windows Defender può rendere difficile la connessione a CGMiner.

BFGMiner – Migliore opzione per personalizzazioni

Luke Dashjr ha rilasciato BFGMiner nel 2012 ed è il secondo software per mining di criptovalute più popolare, dopo CGMiner. Le opzioni di personalizzazione consentono a questo pacchetto software di distinguersi. Le funzionalità includono

Monitoraggio delle temperature dell’hardware
Gestione dei rig in remoto
Rilevamento e avvio di thread inattivi

Nonostante ciò, è compatibile solo con hardware FPGA e ASIC perché al momento della creazione i miner con GPU erano soddisfatti della qualità di CGMiner. Funziona anche su C ed è possibile eseguirlo su più sistemi operativi, inclusi Windows, Linux e MAC.

Una delle caratteristiche distintive di BFGMiner è la possibilità di fare mining su più di una criptovaluta contemporaneamente.

Anche questo software ha un’interfaccia a riga di comando e sono disponibili tasti di scelta rapida personalizzabili.

Pertanto, la mancanza di una GUI (interfaccia utente grafica) può scoraggiare i miner con esperienza limitata nell’utilizzo delle interfacce a riga di comando.

MultiMiner – Migliore opzione per principianti

MultiMiner è la scelta migliore per i principianti perché offre una GUI (interfaccia utente grafica) che è relativamente facile da imparare. Si basa sul motore BFGMiner ed è stato rilasciato nel 2013.

La possibilità di avvio rapido del software è una buona scelta per i miner che vogliono fare mining senza dedicare troppo tempo ad imparare.

Non sono richieste competenze di programmazione per fare mining utilizzando MultiMiner.

Pertanto, i principianti possono installare il software e impostare il processo di mining, incluso il collegamento a una pool di mining e l’impostazione della potenza di hashing media.

MultiMiner è una scelta ottimale per la piattaforma Windows. Al fine di usarlo su Linux o MAC, dovrai scaricare file aggiuntivi.

Utilizzando il software, puoi passare facilmente da un impianto all’altro e accedere a funzionalità avanzate come le impostazioni API.

Come l’altro software di mining di criptovalute in questo elenco, può essere scaricato e utilizzato gratuitamente.

Mining pools: cosa sono?

Un mining pool (o piscina di mining) è un gruppo di minatori di criptovalute che uniscono le loro risorse di calcolo per aumentare le loro possibilità di risolvere i complessi problemi matematici necessari per ottenere le ricompense in criptovaluta.

In pratica, i minatori contribuiscono con la loro potenza di calcolo al mining pool, e quando la piscina risolve un problema e ottiene una ricompensa in criptovaluta, la ricompensa viene suddivisa equamente tra tutti i membri del mining pool in base alla quantità di potenza di calcolo che hanno contribuito.

Il mining pool consente ai minatori di avere una maggiore stabilità nella loro attività di mining proprio attraverso il mining pool, poiché anche se un singolo minatore potrebbe non essere in grado di risolvere un problema matematico in modo efficiente, il gruppo potrebbe essere in grado di farlo combinando le loro risorse di calcolo.

Ethereum2.0 e mining: cosa cambia

Ethereum 2.0 è una versione aggiornata della blockchain di Ethereum, progettata per migliorare le prestazioni, la scalabilità e la sicurezza della rete Ethereum. Una delle principali differenze tra Ethereum 2.0 e la versione precedente è che Ethereum 2.0 utilizza un nuovo algoritmo di consenso chiamato Proof of Stake (PoS), invece dell’attuale Proof of Work (PoW) utilizzato nella versione precedente.

Il mining di Ethereum avviene attualmente attraverso il PoW, dove i minatori competono per risolvere complessi problemi matematici per aggiungere nuovi blocchi alla blockchain.

Tuttavia, con il passaggio al PoS, il mining di Ethereum verrà sostituito dallo staking, dove gli utenti possono bloccare (o “stake”) una certa quantità di criptovaluta per diventare validatori della rete e guadagnare ricompense in base alla quantità di criptovaluta che hanno bloccato.

Con il passaggio al PoS, la quantità di energia necessaria per far funzionare la rete Ethereum dovrebbe diminuire significativamente, poiché non sarà più necessario utilizzare hardware di mining specializzato e consumare grandi quantità di energia elettrica per risolvere i problemi matematici.

Pro e contro: mining di criptovalute

In questa sezione, tratteremo i vantaggi e gli svantaggi del mining di criptovalute per offrirti una panoramica equilibrata di questa operazione.

Pro

Redditizio _ Generare un flusso di reddito aggiuntivo è il motivo principale per cui iniziare a fare mining criptovalute. Una volta impostati i requisiti hardware e software, dovrai selezionare un luogo che offra elettricità a basso costo per massimizzare la tua redditività.
Flessibilità degli asset _ Guadagnerai la criptovaluta su cui stai facendo mining, una forma decentralizzata di valore che sei libero di spendere, trasferire o detenere. Non esiste una banca o un’altra organizzazione centralizzata che determinerà quanta criptovaluta puoi ricevere e come dovrebbe essere utilizzata.
Promozione delle criptovalute _ Potresti non voler fare mining criptovalute come un “buon samaritano”, ma contribuirai comunque al suo ecosistema. Il processo di verifica delle transazioni e di immissione in circolazione di monete è la spina dorsale di ciò che fa funzionare le criptovalute. Pertanto, contribuirai allo sviluppo, alla manutenzione e all’evoluzione delle tecnologie crittografiche e web3.

Aumento dei costi delle GPU _ L’operazione media di mining criptovalute richiede grandi quantità di potenza di elaborazione e le GPU sono la scelta migliore per l’attività. Pertanto, i miner di criptovalute acquistano grandi quantità di schede grafiche, riducendo l’offerta e aumentando i costi. Questo è uno dei motivi per cui gli utenti che cercano di costruire un impianto per gaming o streaming hanno difficoltà a trovare schede GPU a un prezzo ragionevole.
Redditività imprevedibile _ La volatilità delle criptovalute significa che è difficile fare previsioni a lungo termine sulla redditività di un’operazione di mining. I miner possono passare da una criptovaluta all’altra per fare mining in quelle che stanno aumentando di valore o scegliere di fare mining su diverse contemporaneamente come copertura degli investimenti. Inoltre, l’halving delle criptovalute significa che la quantità di criptovalute generata si dimezza a intervalli specifici, quindi i miner devono fare attenzione quando scelgono le monete su cui fare mining.
Consumo energetico elevato _ La grande quantità di energia richiesta per fare mining di criptovalute contribuisce al riscaldamento globale e al cambiamento climatico. Pertanto, è necessario apportare miglioramenti alla tecnologia di mining per evitare tale dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. Ethereum ha affrontato questo problema eliminando il protocollo “proof of work” e passando al protocollo “proof of stake”.

Cos’è il mining: conclusioni

In sintesi, il mining di criptovalute è un’operazione eseguita nelle reti blockchain basate su proof-of-work.

I miner contribuiscono con la loro potenza di calcolo per risolvere i sofisticati enigmi al fine di verificare le transazioni e aggiungerle al blocco. Grazie al loro contributo per il mantenimento e la gestione della rete, vengono premiati con la criptovaluta della rete. La potenza di calcolo risulta essere quindi un elemento fondamentale.

Al fine di avviare il mining di criptovalute, avrai bisogno di apparecchiature hardware, spazio di archiviazione, elettricità e software di mining.

Nonostante ciò, la volatilità della criptovaluta, i cambiamenti nelle normative, l’halving di bitcoin e l’aumento dei costi energetici significano che tenere il passo con i profitti del mining di criptovalute a lungo termine è difficile.

Una volta che il processo di mining di criptovalute è completo e hai acquisito la criptovaluta, questa può essere scambiata su exchange centralizzati come Binance e Coinbase in valuta fiat.

Domande frequenti

In che modo l’halving delle criptovalute influisce sulla redditività del mining?

L’halving delle criptovalute riduce esattamente della metà il numero di ricompense in criptovalute, fatto che ha un effetto drammatico sull’equazione della redditività.

A seconda del costo di fattori come l’energia, dopo un evento di halving delle criptovalute, la moneta potrebbe non essere più redditizia per fare mining perché l’importo di ricompensa è ridotto.

Cosa sono le pool di mining?

Le pool di mining consentono a più miner di criptovaluta di condividere risorse computazionali al fine di aumentare le possibilità di completare con successo il mining di una criptovaluta.

Una volta eseguito il mining di una moneta, le ricompense vengono distribuite tra i miner in base alla quantità di potenza di elaborazione conferita.

Quali sono le implicazioni fiscali del mining di criptovalute?

In Italia, i miner che guadagnano dall’operazione di mining devono segnalarlo durante la dichiarazione delle tasse. È necessario mantenere un registro dettagliato del numero di monete guadagnate e come vengono scambiate.

Potrebbe essere necessario pagare un’imposta sul reddito dal mining o un’imposta sulle plusvalenze in caso di scambio delle criptovalute. Le leggi sono diverse in ogni paese, quindi è necessario informarsi.

Il mining di criptovalute è legale?

Il mining di criptovalute è legale in Italia e nella maggior parte degli altri paesi. Nonostante ciò, potrebbe essere necessario segnalare il reddito alle autorità fiscali.

Mining di criptovalute e peer to peer: correlazioni

Il mining di criptovalute e la tecnologia peer-to-peer sono strettamente correlati perché entrambi sono elementi fondamentali per il funzionamento delle criptovalute.

La tecnologia P2P consente ai nodi della rete di comunicare direttamente tra loro senza la necessità di un intermediario centrale.

Applicazioni per Mining di Criptovalute

Ci sono diverse applicazioni disponibili per il mining criptovalute, sia su computer desktop che su dispositivi mobili. Tuttavia, è importante notare che il mining criptovalute richiede una grande quantità di potenza di calcolo e può richiedere anche l’acquisto di hardware specializzato per ottenere risultati significativi.

Ecco alcune delle applicazioni più popolari per il mining di criptovalute:

CGMiner: è un software di mining open source che supporta diverse criptovalute, tra cui Bitcoin e Litecoin.
BFGMiner: è un altro software di mining open source che supporta diverse criptovalute e offre funzionalità avanzate come il monitoring delle temperature della GPU.
EasyMiner: è un software di mining che offre un’interfaccia grafica user-friendly e supporta diverse criptovalute.
MinerGate: è un’applicazione mobile per il mining di criptovalute che consente di utilizzare la potenza di calcolo del proprio smartphone per estrarre diverse criptovalute.
NiceHash: è un’applicazione che consente di noleggiare la propria potenza di calcolo ad altri utenti per il mining di criptovalute e guadagnare una percentuale dei profitti.
Honeyminer: è un’applicazione di mining che utilizza un algoritmo proprietario per ottimizzare la potenza di calcolo e guadagnare criptovalute in modo più efficiente.

Incidenza della capacità di calcolo nel mining

La capacità di calcolo è un fattore chiave nel mining di criptovalute.

Nel mining, gli utenti competono per risolvere complessi problemi matematici, e il primo che riesce a risolvere il problema ottiene una ricompensa in criptovaluta.

La difficoltà dei problemi che devono essere risolti aumenta nel tempo, quindi per mantenere un tasso di mining competitivo, è necessario avere una capacità di calcolo elevata.

Ciò significa che i minatori di criptovalute spesso investono in hardware specializzato, come le schede grafiche ad alta potenza o i circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC), per migliorare le loro possibilità di risolvere i problemi più rapidamente.

Data center e Mining: correlazioni

II data center e il mining di criptovalute, come il Bitcoin, sono correlati in quanto il processo di mining richiede una grande quantità di potenza di elaborazione elettrica e di raffreddamento, che i DC possono fornire.

Il processo di mining di criptovalute prevede l’utilizzo di hardware specializzato, come ASIC (Application Specific Integrated Circuit), che richiede una grande quantità di energia elettrica per risolvere complessi problemi matematici. Inoltre, il processo di mining produce calore, che può causare il surriscaldamento dei componenti dell’hardware.

I DC, in particolare quelli di grandi dimensioni, possono fornire una grande quantità di energia elettrica e un sistema di raffreddamento efficace per prevenire il surriscaldamento dell’hardware di mining.

Ciò può migliorare l’efficienza del processo di mining e aumentare le possibilità di ottenere una ricompensa in criptovalute.

Come fare mining di Bitcoin Cash

Per fare mining di Bitcoin Cash, ci sono alcuni passaggi che devono essere seguiti:

Acquista l’hardware di mining: Il mining di BC richiede hardware specializzato noto come ASIC (Application Specific Integrated Circuit). Puoi acquistare un miner ASIC online da un fornitore affidabile.
Scarica il software di mining: Devi scaricare un software di mining compatibile con l’hardware che hai acquistato. Ci sono diversi software di mining disponibili online, come CGMiner e BFGMiner.
Configura il software di mining: Dopo aver scaricato il software di mining, devi configurarlo inserendo il tuo indirizzo BC, la pool di mining a cui vuoi partecipare e altre impostazioni specifiche del software.
Unisciti ad una pool di mining: Poiché il mining di BS richiede molte risorse computazionali, è consigliabile unirsi ad una pool di mining per aumentare le possibilità di generare profitti. Ci sono molte pool di mining di BC disponibili, quindi scegli quella che offre le migliori tariffe e un buon supporto.
Inizia il mining: Una volta che hai configurato tutto, sei pronto per iniziare il mining di BC. Il tuo hardware miner inizierà a risolvere i complessi problemi matematici e ad aggiungere nuovi blocchi alla blockchain di BC.

L’importanza delle schede grafiche nel mining

Una scheda grafica è un componente hardware del computer che viene utilizzato principalmente per elaborare e visualizzare grafica ad alta intensità, come giochi, video e immagini.

Le schede grafiche sono composte da un processore grafico (GPU), memoria video e altre componenti che consentono loro di elaborare immagini in modo efficiente.

Il mining è l’attività di generare nuovi token di criptovaluta attraverso la risoluzione di complessi problemi matematici tramite l’uso di hardware specializzato, come la scheda grafica.

Le schede grafiche sono particolarmente efficaci nel mining di criptovalute come l’Ethereum, che utilizza un algoritmo di proof-of-work basato sulla memoria. Ciò significa che le schede grafiche con una grande quantità di memoria video possono elaborare più transazioni e quindi generare più criptovalute.